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Il pittore iperbolico
con Gian Marco Todesco
10 dicembre 2009, Biblioteca Villa Mercede
18 marzo 2010, Biblioteca Casa del Parco
ore 18:30
Quanta matematica si può celare dietro un dipinto? Sicuramente molta se si pensa alla prospettiva dei pittori rinascimentali, o ai punti, alle linee e alle superfici di Kandinskij.
Nel XX secolo il pittore Escher sublima il rapporto tra matematica e pittura producendo una quantità straordinaria di
dipinti e stampe utilizzando concetti logici e geometrici come metafore. In questo primo incontro della serie asSaggi di Scienza curioseremo nel rapporto che intercorse tra Escher ed il grande matematico Coxeter. Grazie all'uso di un'originale grafica digitale saremo guidati all'esplorazione dei dipinti di Escher, alla scoperta delle geometrie non euclidee, e assisteremo alla costruzione del soprendente piano iperbolico.
Gian Marco Todesco
Coordina lo sviluppo del programma "Toonz", utilizzato per realizzare
film come "La Città Incantata" di Hayao Miyazaki, premio Oscar nel 2003
come miglior film di animazione.
Insegna Metodi e Modelli Matematici per le applicazioni, presso la
Facoltà di Architettura dell'università di Roma Tre. Fa parte del
comitato scientifico del centro Matematita (www.matematita.it) e del
convegno Matematica & Cultura (www.mat.uniroma1.it/venezia2010).
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