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Hardware open sourceMartedì 11 giugno 2013, ore 20,30 presso la libreria asSaggi, via degli Etruschi 4Incontro trasmesso in diretta web sul canale YouTube di formaScienza Può un gruppo di appassionati che non si conoscono tra loro realizzare tecnologia innovativa, di cui può beneficiare l'intera umanità? E se ci riuscisse senza mai riunirsi e, anzi, se ciascuno operasse principalmente nel proprio tempo libero? Questo è ciò che avviene quotidianamente all'interno delle community Open Source, in cui il sapere è reso pubblico e disponibile a chiunque su Internet. Questa filosofia di condivisione del sapere, nata nella metà degli anni novanta nel mondo del software, è stata estesa a partire dal 2005 al mondo dell'hardware grazie soprattutto all'intuizione dell'italiano Massimo Banzi, uno degli autori del progetto Arduino, un sistema che consente di controllare dispositivi hardware in maniera semplice e personalizzabile sulla base delle esigenze degli utenti. Uno dei più mirabili risultati ottenuti grazie a questa filosofia sono le stampanti 3D, ormai diffusissime e nate proprio da una community distribuita e spontanea, ma il paradigma Open Hardware si sta estendendo a tanti altri settori, modificando il rapporto duale tra produttori e consumatori a favore di una partecipazione trasversale attiva di tutte le parti coinvolte alla formazione di un prodotto comune. Rilasciare i sorgenti per consentire a chiunque di modificare un prodotto e condividere le proprie modifiche apre opportunità per gli utenti come per i produttori, offrendo una valida alternativa ai modelli di ricerca e sviluppo tradizionali. Parleremo di questi argomenti con Alessandro Ranellucci, sviluppatore di Slic3r, uno dei software Open Source per la stampa 3D più usati al mondo, e con Antonio Ianiero, ingegnere. Nel corso della serata sarà messa in funzione una stampante 3D, e sarà possibile vedere dal vivo alcuni oggetti che é in grado di creare. Antonio IanieroIngegnere, lavora nel mondo delle telecomunicazioni. Appassionato di matematica, informatica e intelligenza artificiale, si interessa di divulgazione scientifica con l'associazione formaScienza, con cui collabora per l'organizzazione dei Caffè Scienza di Roma. Nella seconda metà degli anni novanta si avvicina al mondo del Software Libero e Open Source, interessandosi agli aspetti tecnici e sociali che tale modello di sviluppo rende possibili. Dal 2009 si interessa attivamente ed entusiasticamente al progetto Arduino, realizzando dispositivi hardware interattivi.Alessandro RanellucciLibero professionista, si divide tra l'architettura, la progettazione di software e la stampa 3D. Ha sviluppato brevetti tecnologici e sistemi innovativi per l'editoria, il commercio e la telematica. Ma è anche attore, lighting designer per il teatro, istruttore di vela, incontentabile sperimentatore.Dal 2011 è persona chiave del progetto RepRap: supportato da una vasta comunità di utenti e finanziatori, si dedica alla ricerca e alla divulgazione nel campo delle stampanti 3D scrivendo il software open source Slic3r per l'elaborazione dei modelli e il controllo delle stampanti, che è ad oggi il più diffuso al mondo nel settore. Ama insegnare, spiegare, divulgare. Organizza workshop e tiene corsi presso università e sedi private. Il suo blog è MakerBlog. Antonio Ianiero e Alessandro Ranellucci fanno parte del gruppo "unterwelt". torna alla pagina dei caffè scienza |
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