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Tempo percepito e tempo relativisticoLunedì 10 marzo 2014, ore 20,30 presso la libreria asSaggi, via degli Etruschi 4Incontro trasmesso in DIRETTA WEB sul canale YouTube di formaScienza Cosa è il tempo? Come si forma il concetto del tempo nella mente? Come cambia nella storia del pensiero? "Se nessuno me lo chiede, cosa sia il tempo lo so bene, ma quando voglio darne spiegazione a chi me ne chiede, non lo so più" (Agostino, Confessioni). Tutti noi elaboriamo il trascorrere degli eventi attraverso il concetto del tempo, ma quando si tenta di definirlo molti interrogativi si aprono. Il tempo esiste fuori di noi o è dentro di noi? Quali sono i processi cerebrali coinvolti nell'elaborazione della dimensione del tempo e come si misura qualcosa così sfuggente come la percezione del tempo? In che senso esistono il passato e il futuro? Cos'è il presente? Senza l'idea di un tempo finito avremmo difficoltà a misurare le scelte e le conseguenze delle nostre azioni, a pianificare la nostra vita. Tuttavia nella nostra percezione del tempo molte illusioni si generano e, se il pensiero si addentra nelle moderne teorie di fisica relativistica, statistica o quantistica, il tempo perde molte delle caratteristiche che ci sono familiari e conduce a una immagine del mondo molto lontana dalla nostra esperienza quotidiana. Mauro DoratoLaureato in filosofia e in matematica alla Sapienza, ha conseguito il dottorato in filosofia alla Johns Hopkins University nel 1992. Insegna Filosofia della Scienza all'Università degli Studi Roma Tre dal 1998. Ha pubblicato numerosi articoli in riviste internazionali e volumi in italiano e in inglese, l'ultimo dei quali, Che cos'è il tempo? Einstein, Gödel e l'esperienza comune, 2013, Carocci. È membro di alcune istituzioni accademiche internazionali e presidente della Società Italiana di Logica e Filosofia della Scienza.Pagina personale di Mauro Dorato Aldo GenovesioRicercatore di neurofisiologia dei primati all'Università Sapienza. Ha conseguito il dottorato in Neurofisiologia nel 2003 continuando poi le sue ricerche negli Stati Uniti dove ha lavorato al National Institutes of Health fino al 2008. Ha pubblicato numerosi articoli scientifici in riviste internazionali. Il suo interesse è passato dallo studio dei movimenti del braccio e della percezione della distanza nella corteccia parietale allo studio dei processi cognitivi a livello della corteccia prefrontale, indagando i correlati neurali delle funzioni esecutive a livello dell'attività dei singoli neuroni. Ha condotto il primo studio di neurofisiologia sul Polo Frontale nel macaco scoprendo il ruolo dell'area nel monitoraggio delle scelte effettuate. Più recentemente ha studiato la codifica neuronale del passaggio del tempo e dello spazio nella corteccia prefrontale.Pagina personale di Aldo Genovesio DIRETTA WEBQUI PUOI SCARICARE LE PRESENTAZIONI POWER POINTPresentazione MAURO DORATO Presentazione ALDO GENOVESIO Partecipa in diretta: commenta e/o poni domande ai nostri ospiti sulla pagina facebook del caffè scienza Qui sotto dovresti vedere la diretta streaming dell'evento. Se il video qui sotto non funziona CLICCA QUI PER ANDARE ALLA DIRETTA WEB GUARDA IL TRAILER! Consigli per la lettura Che cos'è il tempo? Einstein, Gödel e l'esperienza comune, M. Dorato. 2013, Carocci. Functional and neural mechanisms of internal timing, a cura di Warren Meck. 2003, CRC Press. Time and Space, B. Dainton.2002, Mcgill Queens Univ Pr. "Il nuovo acceleratore", racconto breve in Storie di fantasia e di fantascienza , H.G. Wells. 2002, Mursia. L'originale: "The new accelerator", in Twelve stories and a dream , H.G. Wells, 1901 è disponibile su questo link L'Associazione FormaScienza è senza scopo di lucro. Se ritieni che il nostro lavoro debba continuare sostienici! Scopri come facendo click qui. Aiutaci a migliorare la nostra attivitè rispondendo a questo (breve) questionario. torna alla pagina dei caffè scienza |
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