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Visioni sulla complessità dei sistemi biologiciMartedì 21 marzo 2017, ore 19,30 presso la libreria asSaggi, via degli Etruschi 4In ogni singola cellula del nostro organismo è contenuta un'enorme quantità di informazioni e al suo interno avviene un numero incredibile di processi biologici. Come possiamo studiare questo sistema così complesso? La tecnologia oggi ci consente di far luce su un certo numero di questi processi; ma per comprenderne il significato è sempre più necessario colmare la distanza tra lo sperimentatore che manipola i sistemi biologici e chi ne raccoglie e analizza le informazioni. Ciò può accadere solo attraverso una squadra affiatata di figure professionali complementari che devono interfacciarsi per analizzare la complessità del problema scientifico dai vari punti di vista. Ne parleremo con un medico farmacologo, che applica tecnologie di analisi proteomica all'oncologia, con il fine ad esempio di individuare il farmaco più efficace per un determinato tumore, e un fisico teorico che si occupa della cosiddetta "biologia dei sistemi", dove si cerca di individuare e risolvere il ruolo (fondamentale) dei comportamenti collettivi nel funzionamento di sistemi quali, per esempio, il metabolismo cellulare. Enzo MarinariEnzo Marinari è un fisico teorico e computazionale, ed è professore di fisica teorica al Dipartimento di Fisica della Sapienza dal 1999. È stato professore visitatore in vari momenti in Francia ed in USA. Dal 1992 al 1994 è stato direttore per la fisica di NPAC (Northeast Parallel Architecture Center, NY, USA), e dal 2004 al 2011 è stato direttore scientifico per la fisica del BIFI (Istituto per la Biocomputazione e la Fisica dei Sistemi Complessi), Saragozza, Spagna.Si occupa principalmente di meccanica statistica di sistemi disordinati e complessi, e dell'applicazione di queste idee a sistemi di interesse biologico. Marco G. PaggiMarco G. Paggi è dirigente medico presso l'Istituto Nazionale Tumori "Regina Elena" di Roma dal 1990. Si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1978. In seguito si è specializzato in Patologia Generale nel 1981 e in Farmacologia Clinica nel 1989. Ha ottenuto una borsa di studio post-dottorato in Biochimica presso la Johns Hopkins University di Baltimora, USA. Dal Luglio 2002 è Adjunct Professor presso il Center of Biotechnology della Temple University di Philadelphia, USA.Tutta la sua attività scientifica si svolge nell'ambito dell'oncologia sperimentale, traslazionale e clinica in Istituzioni a esclusivo o prevalente interesse oncologico. GUARDA L'INTERVISTA! GUARDA LA DIRETTA DELL'INCONTRO! torna alla pagina dei caffè scienza |
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