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UNA VIA ALLE SCIENZIATE - Tour virtuale
FINE DEL 1800 E PRIMA METÀ DEL 1900Con la seconda Rivoluzione industriale si avvicinano il mondo della ricerca e quello dell'industria.Nascono movimenti femministi che insieme al diritto di voto e a un lavoro ugualmente retribuito reclamano il diritto all'istruzione e allo studio universitari. Negli Stati Uniti e nel Regno Unito aprono collegi femminili dove le donne possono anche insegnare, un esempio quello dedicato a Mary Sommerville (1780 - 1872) nel quale studia Henrietta Leavitt (1868 - 1921) Le donne gradualmente conquistano il diritto allo studio e le porte delle università iniziano ad aprirsi anche per loro. È un processo graduale, che avviene con tempi diversi in diverse città e stati europei, e inizia in modo non ufficiale, concedendo di caso in caso singoli permessi per seguire le lezioni. Anche per le discipline, l'apertura è non uniforme: le donne sono ammesse inizialmente solo ad alcune facoltà. Prime aperture delle università alle donne1840 a Zurigo le donne sono ammesse alle lezioni (nel 1867 potranno immatricolarsi ufficialmente)1873 in Svezia ma non per le facoltà di legge e teologia 1876 in Italia (ma non nei licei. Gli istituti religiosi sono gli unici a garantire continuità di studi fino a 18 anni) 1879 negli Stati Uniti d'America ma solo in alcuni stati. 1889 in Francia 1898 nel Regno Unito, solo a Londra e ad esclusione di medicina, e in Belgio, Olanda e Paesi Scandinavi 1900 in Germania Si generano dei flussi migratori di donne studenti, che spesso fanno carte false per poter raggiungere le sedi dove si può studiare (Sofya Kovaleskaya, 1850-1891) Esplora il pannello per scoprire la storia delle scienziate < << pannello precedente pannello successivo >> |
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